Chiesa di San Francesco

I lavori per la costruzione della chiesa e del convento  iniziarono nel 1251, ne è data infatti testimonianza nella Bolla con cui Innocenzo IV concedeva quaranta giorni di indulgenza per quei benefattori che avrebbero concorso alla fabbrica della Chiesa stessa. 

Nel corso dei secoli subì diverse trasformazioni, ma le più incisive avvennero nel XVll secolo, quando fu internamente riconfigurata seguendo le istanze tardobarocche, visibili nelle ricchissime decorazioni in stucco realizzate su disegno del bresciano Padre Camaldolese Giuseppe Anonio Soratini. 

Sull’altare maggiore si può ammirare la celebre tela  della “Madonna del latte” del maestro Antonio da Faenza del 1525, mentre sugli altari laterali sono poste altre tele tra cui la Madonna immacolata del 1631 di Ernst Van Schayck e il San Giuseppe da Copertino di Benedetto Bianchini del 1754


Sulla cantoria in legno dipinto si trova l’organo realizzato nel 1753 da Pietro Nacchini, maestro del celebre organaro veneziano Gaetano Callido.  Agli angoli dell’unica navata si trovano quattro statue in stucco raffiguranti la Fede, la Speranza, la Carità e la Sacra Romana Chiesa, opere dello scultore Pietro Lejeune del 1752.  E’ stata restaurata nel 2000